La scuola vicino al bambino: libertà e schiavitù nel mirino
di Donato Salvia
Nel terzo millennio la libertà non viene sottratta con le armi, ma negando la conoscenza o alterandola. Corollario: per essere liberi bisogna essere in grado di osservare ed imparare.
La maggior perdita, che sarà difficile recuperare se non impossibile in questa pandemia e a causa delle sue assurde disposizioni (se fossero funzionali non saremmo in stato di emergenza da due anni), è la cultura dei bambini.
Oggi se entri in una SCUOLA, l’attenzione maggiore è sui protocolli anti-covid, sulla mascherina portata durante l’ora di ginnastica, sulle misure valide ed invasive e poca attenzione rimane su quanto viene perso nel PROGRAMMA SCOLASTICO dai piccoli utenti.
Questo non è un’accusa verso gli insegnanti o i dirigenti, ma uno stato di fatto della situazione. La questione non è chi sia il responsabile, ma cosa possa essere fatto a riguardo. Non stiamo trattando con il tempo che i nostri piccoli passano a scuola ma con il loro futuro.