Aiutarlo nei compiti: le trappole in agguato.

In questo momento, mentre leggete, state traducendo una serie di segni grafici in concetti.
Questo procedimento è in assoluto un’abilità dell’uomo che nessun primate o animale riesce a fare. Sebbene avvenga quasi in automatico per noi, non è una meta semplice da raggiungere.

Ad alcuni di noi, da piccoli, è stato chiesto di fare pagine e pagine di aste e cerchi allo scopo di padroneggiare l’uso della penna, in seguito di fare pagine e pagine di lettere dell’alfabeto, al fine di associare immediatamente il suono all’immagine della lettera, dalla lettera alla sillaba e via di
questo passo. Questo lavoro ha in sé una gradualità e, qualora vi cimentaste con i vostri bambini, la vostra pazienza potrebbe venir messa a dura prova.

Se comprendete l’intera operazione che state svolgendo – portare il vostro bambino a leggere dei concetti da segni grafici – capirete che un lungo esercizio di cerchi fatti nel pomeriggio fino alla perfezione, non è una malvagità della maestra, ma un piccolo passo verso un grande raggiungimento.


Essere consapevoli di quali sono le gradualità per poter lavorare accanto e non contro i vostri bambini, aiuta enormemente la vostra attività di tutore casalingo.

Un’altra trappola è però in agguato e si presenta immediatamente dopo: è possibile che quello che state cercando di spiegare al vostro bambino sia sfuggito in primo luogo a voi, che non lo abbiate capito quando lo avete studiato a vostra volta. Questo potrebbe procurarvi un’isteria che, se trasmessa al vostro bambino, sarebbe dannosa ed ingiusta. Dedicare qualche minuto alla personale comprensione dell’esercizio in questione, risparmierebbe in seguito una serie di problematiche e se l’argomento non è stato gradito durante la vostra infanzia, è possibile oggi chiarire dei termini non disponibili ai tempi. Molti genitori hanno avuto grossi cambiamenti nello scoprire che la matematica non era l’algebra e che le due parole erano usate erroneamente come sinonimi.
Abbiate l’umiltà di divertirvi a chiarire i vostri vuoti scolastici e spesso riscoprirete un piacere nella didattica dei vostri figli prima sconosciuta. Come ultima nota, ma non meno importante, il vostro bambino vedendovi impegnati nell’arte dell’apprendere, vi stimerà maggiormente in qualità di “maestri”.